Venezia, Fondazione Querini Stampalia, 28 novembre 2008
Sono brevi e intensi incontri tra musicisti, artisti, danzatori e coreografi, che avvengono in luoghi specifici con l'architettura ad assumere un ruolo di protagonista. È accaduto già a Berlino, con la Sophiensæle, il Museo Ebraico, il Mendelsohnbau am Lehniner Platz, la chiesa di St. Elisabeth, o lo “scheletro” del Palazzo della Repubblica, con un monastero medioevale a Montpellier, con il Teatro d'Opera di Bordeaux. Ora Dialoge, progetto interdisciplinare site specific firmato da una delle più note compagnie di danza contemporanea a livello internazionale, quella di Sasha Waltz, e dal quartetto d'archi Kaleidoskop, arriva a Venezia. Ad ospitarlo la Fondazione Querini Stampalia, ed in particolare gli spazi restaurati da Carlo Scarpa, proprio nel trentesimo anniversario della morte del grande architetto. L'evento è parte di un ciclo curato da Susanne Franco, intitolato Concordanze, con singoli eventi commissionati ad artisti - danzatori, coreografi, musicisti, cantanti, architetti, artisti visivi, videomaker, attori, performer - interessati alla contaminazione tra i linguaggi.
In occasione del trentesimo anniversario della morte di Carlo Scarpa la Fondazione Querini Stampalia presenta un evento performativo site specific firmato da una delle più note compagnie di danza contemporanea a livello internazionale e dal quartetto d'archi Kaleidoskop.
I progetti interdisciplinari Dialoghi (Dialoge) sono occasioni creative di grande forza e importanza per il lavoro di Sasha Waltz. Si tratta di brevi e intensi incontri tra musicisti, artisti, danzatori e coreografi, che avvengono in luoghi specifici come le Sophiensæle (Berlino), il Museo Ebraico di Berlino, il Mendelsohnbau am Lehniner Platz (Berlino), un monastero medioevale a Montpellier, il Teatro d’Opera di Bordeaux, la chiesa di St. Elisabeth (Berlino), o lo „scheletro“ del Palazzo della Repubblica (Berlino). L’architettura è di per sé una protagonista importante degli incontri. Questo dialogo dalle molte sfaccettature avviene a vari livelli e pone al centro del progetto il libero spirito dell’improvvisazione e il puro desiderio di sperimentazione. «Per me, la cosa più importante dei progetti Dialoghi è l’esperienza di forme e mondi differenti nella danza e nella musica. Mi interessa la ricerca della maggior libertà possibile dell’arte, oltre ogni limite di forma e contenuto. Far sì che azioni contraddittorie possano coesistere fianco a fianco e che artisti il cui incontro non è inevitabile possano interagire. E più le loro visioni artistiche sono distanti dalla mia, più è possibile creare un vero dialogo e ampliare anche la visione dello spettatore. Né la danza né la musica sono determinate in precedenza, si tratta di essere in cammino, in uno stato di transizione permanente». Sasha Waltz.
L'evento è parte di un ciclo curato da Susanne Franco, intitolato Concordanze, e nasce dal desiderio di intervenire con nuove dimensioni espressive negli spazi restaurati da Carlo Scarpa presso la Fondazione Querini Stampalia. I singoli eventi saranno commissionati ad artisti (danzatori, coreografi, musicisti, cantanti, architetti, artisti visivi, videomaker, attori, performer) interessati alla contaminazione tra i linguaggi.
Venezia 28 novembre 2008 alle ore 21.00
Fondazione Querini Stampalia
t. 041 2711411
f. 041 2711445
fondazione@querinistampalia.org
www.querinistampalia.it